Sì, gli edifici possono essere ampliati o modificati per ospitare funzioni aggiuntive. L'ampliamento comporta l'aumento delle dimensioni dell'edificio mediante l'aggiunta di nuove sezioni o piani, mentre la modifica comporta l'alterazione degli spazi esistenti per adattarli meglio alle funzioni desiderate. Questi cambiamenti possono comportare modifiche strutturali, come l'aggiunta di nuovi muri o partizioni o l'aggiunta di funzionalità specializzate come impianti idraulici, impianti elettrici o ascensori. Tuttavia, la fattibilità di tali modifiche dipende da vari fattori come i regolamenti edilizi, la disponibilità di spazio, il budget e la capacità strutturale. Architetti professionisti, ingegneri e appaltatori possono valutare l'edificio e fornire indicazioni sulle possibilità e sui vincoli di espansione o modifica.
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