L'architettura decostruttivista è uno stile emerso alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90. È caratterizzato dalla frammentazione, dalla distorsione e dalla dislocazione degli elementi architettonici tradizionali, nonché dall'attenzione all'interazione tra l'edificio e l'ambiente circostante. Gli edifici decostruttivisti hanno spesso forme irregolari, angoli audaci e materiali insoliti e possono essere visti come una sfida o un sovvertimento delle convenzioni architettoniche tradizionali. Lo stile è spesso associato ad architetti come Zaha Hadid, Frank Gehry e Peter Eisenman.
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