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La sensibilità architettonica e la sequenza sono interconnesse in quanto entrambe sono cruciali nel determinare il flusso, la funzionalità e l'aspetto di un edificio. La sequenza di spazi, stanze, corridoi e funzioni, ovvero il modo in cui sono disposti e collegati tra loro, può avere un forte impatto sull'esperienza dell'utente e sulla qualità complessiva dell'edificio. Pertanto, gli architetti devono essere sensibili alla sequenza degli spazi per garantire che siano progettati in modo da ottimizzare la circolazione, l'utilizzo e il comfort.
Inoltre, la sensibilità architettonica implica una comprensione del contesto in cui è collocato l'edificio, come l'ambiente, la cultura, le condizioni socio-economiche e il contesto storico. Questa sensibilità può anche aiutare gli architetti a creare una sequenza di spazi più coerente e armoniosa che risponda ai bisogni e ai desideri specifici degli utenti e della comunità circostante. Pertanto, la sensibilità nei confronti della sequenza è strettamente legata all'approccio e alla filosofia progettuale generale dell'architetto.
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