Nell'architettura dell'ordine dorico, i tipici apparecchi di illuminazione utilizzati sono:
1. Candelabri: si tratta di candelabri grandi, spesso decorati, con più rami per contenere le candele. Erano comunemente usati per fornire illuminazione in grandi sale e spazi pubblici.
2. Applique da parete: si tratta di apparecchi a parete che contengono una o più sorgenti luminose. Possono essere semplici o decorativi nel design e sono tipicamente posizionati lungo le pareti di corridoi e altri spazi interni.
3. Lampade a olio: nei tempi antichi, le lampade a olio venivano utilizzate per l'illuminazione nell'architettura dell'ordine dorico. Queste lampade consistevano in un recipiente per l'olio e uno stoppino che si accendeva per produrre luce.
4. Finestre: anche la luce naturale era un elemento essenziale nell'architettura dorica. Le finestre sono state posizionate strategicamente negli edifici per massimizzare l'ingresso della luce diurna e ridurre la necessità di illuminazione artificiale.
5. Apparecchi a soffitto: sebbene meno comuni, alcuni edifici dorici potrebbero aver incluso apparecchi a soffitto come lampadari o lampade a sospensione. Questi apparecchi venivano spesso sospesi al centro o agli angoli di una stanza per fornire illuminazione dall'alto.
Tuttavia, è importante notare che l'ordine dorico è caratterizzato dalla sua semplicità e ornamenti minimi, quindi l'uso di apparecchi di illuminazione può essere limitato rispetto ad altri stili architettonici.
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