L'architettura del mobile affronta la flessibilità progettando mobili che possono essere facilmente modificati o adattati in base alle mutevoli esigenze e preferenze dell'utente. Ciò si ottiene incorporando componenti regolabili o rimovibili, come ripiani, braccioli e gambe, che possono essere riposizionati o rimossi secondo necessità. Inoltre, l'architettura del mobile utilizza tecniche di costruzione modulari per consentire di combinare o separare diverse unità per creare varie configurazioni, come unità angolari, divani a forma di L e sedute componibili. Infine, l'architettura del mobile sfrutta materiali durevoli, leggeri e versatili per garantire che i mobili siano facili da spostare, conservare e trasportare, migliorando così la loro flessibilità e adattabilità.
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