L'architettura modernista si è avvicinata alla progettazione delle strutture sanitarie con particolare attenzione alla funzionalità, all'efficienza, all'igiene e all'uso di nuovi materiali e tecnologie. La progettazione delle strutture sanitarie ha sottolineato la necessità di un ambiente sterile e antisettico che potesse essere facilmente pulito e mantenuto per prevenire la diffusione dell'infezione. Gli architetti modernisti hanno progettato le strutture sanitarie come spazi funzionali in grado di ospitare un numero elevato di pazienti, personale medico, attrezzature e forniture. Hanno utilizzato nuovi materiali da costruzione come cemento, acciaio e vetro per creare ampi spazi aperti con un numero minimo di colonne e pareti, fornendo una migliore visibilità e flessibilità. L'approccio modernista ha suggerito l'importanza della luce, della ventilazione, e materiali naturali come le piante per facilitare una rapida guarigione e migliorare il comfort del paziente. Nel complesso, l'architettura modernista mirava a creare una struttura sanitaria in grado di soddisfare le esigenze di pazienti, medici e altro personale sanitario, fornendo un ambiente funzionale, efficiente ed esteticamente gradevole.
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