L'architettura postmoderna incorpora elementi dell'arte di appropriazione postmoderna appropriandosi e facendo riferimento a stili e motivi architettonici esistenti in modo consapevole e giocoso. Ciò può manifestarsi in vari modi, dalla citazione diretta di stili storici all'uso di riferimenti alla cultura pop e all'iconografia.
Un elemento comune dell'architettura postmoderna è l'uso di motivi architettonici storici, come colonne, archi e cupole, spesso reinterpretati o esagerati in modo giocoso ed esagerato. Ad esempio, il Portland Building degli anni '80 in Oregon, progettato da Michael Graves, presenta una gamma di motivi classici che vengono reinventati con colori audaci e forme scultoree.
L'arte di appropriazione postmoderna spesso implica l'uso di immagini e oggetti trovati, spesso in modo sovversivo o ironico, e anche l'architettura postmoderna può incorporare questo approccio utilizzando materiali trovati o incorporando immagini familiari della cultura pop nel design. Ad esempio, l'edificio Chiat/Day a Venice, in California, progettato da Frank Gehry, presenta un grande ingresso a forma di binocolo che fa riferimento alle vicine attrazioni turistiche.
Nel complesso, l'architettura postmoderna utilizza il riferimento all'arte di appropriazione postmoderna in modo autoreferenziale e ironico, prendendo in prestito da una gamma di stili e motivi architettonici come un modo per commentare e criticare la storia e l'evoluzione dell'architettura stessa.
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